Palladio
Andrea, architetto italiano, tra i maggiori del tardo
Rinascimento. Di umile origine, lavorò dapprima come
tappezziere finchè non ci fu l'incontro con Gian Giorgio
Trissino, che lo prese sotto la sua protezione, lo seguì
negli studi e gli attribuì il soprannome di Palladio,
derivandolo da Pallade Atena, la dea greca della
sapienza.
Nel
1545 Palladio si recò con Trissino a Roma, dove potè
conoscere e studiare gli antichi monumenti e le rovine
romane. Questa esperienza, arrichita dello studio
dell'opera dell'architetto latino Vitruvio fu determinante
per la sua formazione. Da queste osservazioni Palladio
costruì un'opera che ebbe un grandissimo successo: I quattro libri
dell'architettura.
La sua prima opera architettonica di rilievo fu la
sistemazione, cominciata nel 1549, della facciata e della
struttura esterna della Basilica, o Palazzo della Ragione,
a Vicenza. Sempre qui un anno dopo iniziò la costruzione
di Palazzo Chiericati e progettò Palazzo Valmarana. In
questi e negli altri splendidi edifici progettati da
Palladio si conosce l'attenzione per le proporzioni e
l'armonia delle forme propria del primo Rinascimento.
Inoltre Palladio nel 1570 divenne architetto ufficiale
della Repubblica
di Venezia. L'ultimo
lavoro che intraprese fù lo splendido Teatro
Olimpico di
Vicenza iniziato nel 1580 l'anno della sua morte. |