Raffaello Sanzio, pittore e architetto italiano nato a Urbino nel 1483,
fu una delle figure più importanti del Rinascimento. All'inizio
si dedicò all'attività pittorica con l'influenza dello stile
del Perugino, come si può notare nei dipinti "
Crocefissione della Madonna" e lo "Sposalizio della
Vergine". Verso la fine del 1504 Raffaello andò a Firenze
con l'intenzione di studiare le opere di Leonardo da Vinci e
Michelangelo. Lì realizzò nuove pitture come la "Madonna
con il bambino" e la "Madonna del Granduca"; le
prove successive furono improntate alla tecnica della
prospettiva aerea, presa da Leonardo. Infine si recò a Roma
perché chiamato dal Papa Giulio II , che gli diede l'incarico
per decorare con affreschi le quattro stanze del Vaticano.
Un'opera importante dipinta a Roma, proprio in una stanza del
Vaticano, fu la "Scuola di Atene". Quando nel 1514 morì
il Papa Giulio II, Raffaello fu nominato architetto della
fabbrica di San Pietro e un anno dopo Conservatore delle
antichità romane. Morì a Roma nel 1520, lasciando incompleta
la nota "Stanza dell'incendio di Borgo”. |