Tiziano
Vecellio pittore italiano nato a Piave di Cadore nel 1490 e
morto a Venezia nel 1576, fu uno dei maggiori artisti della
scuola veneziana .Compì la sua formazione artistica con
Giovanni Bellini , del quale si riconosce l’influenza nelle
sue opere. Molto rilevante fu l’influenza di Giorgione con il
quale lavorò ad un affresco dell’esterno del Fondaco dei
Tedeschi a Venezia. Tra le sue prime opere ci furono tre
affreschi: I Miracoli di sant’Antonio da Padova; nei dipinti
successivi i personaggi assumevano un aspetto sempre più
sensuale , le inquadrature divennero più realistiche , i colori
sfumati e intensi ma comunque armoniosi: si vedano ad esempio Le
tre età dell’uomo , L’Amor sacro e L’Amor profano. Gli
stessi elementi sensuali si ritrovano nelle composizioni sacre
dell’epoca , come nella potente Assunta , con il quale si
affermò come massimo pittore veneziano: adottò un tipo di
composizione mossa , che evoca l’infinito e divenne uno dei
punti di partenza del Barocco. Nelle opere di questo periodo
Vecellio coniuga la monumentalità e il dinamismo dello stile
centro-italiano con il tradizionale cromatismo veneto.
Nell’ultimo periodo della sua vita dipinse con maggiore
scioltezza e carica espressiva:la pennellata è inquieta , le
figure persero gradualmente solidarietà. |