Nacque a Reggio Calabria nel 1882. A Roma frequenta, insiema con G. Severini,
lo studio di G. Balla, legato in quel momento al divisionismo.
Dopo aver conosciuto F. T. Marinetti, nel 1910 firma il
Manifesto dei pittori futuristi e insieme con Balla, Carrà,
Russolo e Severini il Manifesto tecnico della pittura futurista.
Nel 1911 si reca a Parigi con Carrà per organizzarvi la prima
mostra futurista. Dal 1912 comincia a dedicarsi alla scultura.
Nel 1913 pubbblica il Manifesto tecnico della scultura
futurista. Nelle ultime opere la sua pittura assunme caratteri
nuovi, con un'attenta rimeditazione del Futurismo alla luce
anche dell'esperienza cubista. Morì a Sorte (Verona) nel 1916. |